In quasi tutti i casi in cui viene emessa una diagnosi, i costi sono coperti. Sebbene le raccomandazioni internazionali prevedano questa possibilità per le persone non binarie o per le “transizioni non olistiche”, non è sempre così. Per questo motivo, riteniamo che anche in questo caso sia importante fare un'analisi più differenziata.
Diese Tabelle beschreibt den Status, die Antragstellerin und verschiedene Rahmendaten zum Änderungsantrag
Antrag: | Per un sistema sanitario solidale, equo ed emancipatorio! |
---|---|
Antragsteller*in: | Jakub Walczak (JUSO Stadt Bern), Xiao Ember (JUSO Zug), Andri Meyer (JUSO Solothurn), Auri Senften (JUSO Graubünden), Nadine Aeschlimann (JUSO Stadt Bern) |
Status: | Geprüft |
Verfahrensvorschlag: | Ablehnung (Erklärung: Il contenuto dell'emendamento non è del tutto corretto. Infatti, esistono precise linee guida per l'assicurazione sanitaria obbligatoria in merito alle terapie, ai trattamenti ecc. che devono essere coperti. Queste vengono applicate in modo uniforme per l'assicurazione sanitaria obbligatoria. Il fatto che i costi delle transizioni non binarie non siano coperti non è dovuto alla mancanza di linee guida, ma al loro contenuto, che non riconosce la non-binarietà. La frase precedente spiega già che è necessario stabilire un quadro clinico per poter accedere alla copertura dei costi. Poiché la proposta è formulata in modo piuttosto ambiguo e implica l'assenza di linee guida per le compagnie di assicurazione sanitaria in merito all'assunzione dei costi per le transizioni e parte del contenuto si riflette già nelle frasi precedenti, raccomandiamo di respingere la proposta.) |
Eingereicht: | 17.09.2024, 15:07 |